La Coppa America ospite a casa del Moro

Dopo Napoli l'America's Cup sbarca a Venezia, fino al 20 maggio lo spettacolo delle AC World Series unisce storia e tradizione e mondo moderno della vela.

L'America's Cup sbarca a Venezia, una della 4 repubbliche marinare fatta di storia, pietre e monumenti, un appuntamento unico che unisce la competizione velistica più prestigiosa del mondo alla città più straordinaria del pianeta.

La città lagunare del terzo millennio è infatti una realtà viva e dinamica che concilia le sue differenti vocazioni, accogliendo e “servendo” milioni di turisti ogni anno, sostenendo un'offerta culturale senza pari. Con le sue numerose fondazioni e istituti di cultura, Venezia offre una ricca attività culturale a partire dai Musei civici, tra cui il Palazzo Ducale, il Correr e Ca’ Pesaro, ma anche la Guggheneim e la Biennale, passando per palazzo Grassi e Punta della Dogana per fare qualche esempio.
Una rinnovata vitalità che trova testimonianza nel dinamismo delle sue Università, Ca' Foscari tra i principali attori culturali in città, con un programma di sviluppo internazionale che passa attraverso nuovi e moderni servizi agli studenti, l’Istituto Universitario Architettura Venezia (IUAV), l’Accademia delle Belle Arti e il Conservatorio Benedetto Marcello a testimoniare il legame tra alta formazione e arte.

Il campionato delle World Series avrà luogo dal 15 al 20 maggio, e fa parte di un ‘festival della vela’ di nove giorni dal 12 al 20 maggio.

“Per Venezia ospitare l'America's Cup è una grande soddisfazione – spiega il sindaco Giorgio Orsoni – qui l'evento trova un palcoscenico che nessun altra location al mondo può mettere a disposizione. Le regate davanti a palazzo Ducale e all'ombra del campanile di San Marco, le competizioni di fronte alle perle liberty del Lido, l'Arsenale, che farà da base per i team e da sede al village, sono luoghi unici che associano fascino a grandi prospettive di sviluppo. Con la città storica supportata da Mestre e dalla terraferma in un tutt'uno territoriale che fa di quest'area il cuore di una delle aree più vitali del Paese”.